L’Otorinolaringoiatria è la branca medica che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie e dei disturbi che coinvolgono orecchie, naso, gola e le strutture correlate della testa e del collo. Questa disciplina abbraccia una vasta gamma di problematiche, che vanno dalle comuni infezioni alle condizioni più complesse che possono richiedere trattamenti specialistici o interventi chirurgici. Il suo campo di applicazione è estremamente vario, poiché include aspetti della respirazione, della deglutizione, dell’udito, dell’equilibrio, del linguaggio e della qualità del sonno, tra gli altri.
Le patologie dell’orecchio rappresentano una delle aree principali di interesse per l’otorinolaringoiatria. I disturbi dell’udito, come l’ipoacusia, possono essere causati da molteplici fattori, che includono infezioni, traumi, invecchiamento o malformazioni congenite. L’ipoacusia può essere di tipo conduttivo, quando il problema risiede nell’orecchio esterno o medio, o di tipo neurosensoriale, quando riguarda la coclea o il nervo acustico. La diagnosi precoce è fondamentale per garantire un trattamento adeguato, che può includere soluzioni come apparecchi acustici o, in casi più complessi, interventi chirurgici come l’inserimento di impianti cocleari.
Uno dei disturbi più comuni è l’otite, un’infiammazione dell’orecchio che può colpire sia l’orecchio esterno (otite esterna) che l’orecchio medio (otite media). Le otiti possono essere acute o croniche, e, se non trattate correttamente, possono portare a complicanze come la perdita permanente dell’udito. Il trattamento varia a seconda della causa e della gravità della condizione, ma solitamente include antibiotici o interventi chirurgici minori, come la timpanostomia per il drenaggio del liquido dall’orecchio medio.
Le vertigini e i disturbi dell’equilibrio rappresentano un’altra problematica trattata dall’otorinolaringoiatra, poiché spesso sono correlati a disfunzioni del sistema vestibolare situato nell’orecchio interno. Condizioni come la malattia di Ménière o la vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB) possono causare episodi di capogiro, nausea e instabilità, influenzando in modo significativo la qualità della vita del paziente. Il trattamento di questi disturbi richiede un’accurata valutazione diagnostica, spesso supportata da test audiometrici e vestibolari, e può includere sia approcci farmacologici che riabilitazione vestibolare.
Passando al naso, le problematiche respiratorie sono tra le più comuni affrontate in otorinolaringoiatria. La rinite allergica, per esempio, è una condizione molto diffusa che si manifesta con starnuti, prurito nasale, congestione e secrezioni abbondanti, ed è causata da una reazione eccessiva del sistema immunitario a sostanze comuni come pollini, polvere o peli di animali. Anche la sinusite, un’infiammazione dei seni paranasali, può causare sintomi fastidiosi come dolore facciale, mal di testa e congestione nasale persistente. Nei casi di sinusite cronica, quando la terapia medica non risulta efficace, può essere necessario un intervento chirurgico per favorire il drenaggio dei seni e migliorare la respirazione.
Area di interesse della branca è rappresentata dalle problematiche correlate al setto nasale, come la deviazione del setto, che può provocare difficoltà respiratorie, russamento e apnea notturna. L’apnea ostruttiva del sonno è una condizione in cui il paziente sperimenta brevi interruzioni della respirazione durante il sonno, dovute al collasso delle vie aeree superiori. Questa condizione può portare a sintomi come sonnolenza diurna, affaticamento e, a lungo termine, aumentare il rischio di problemi cardiovascolari. Il trattamento può includere l’utilizzo di dispositivi come la CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) o, in casi selezionati, interventi chirurgici per correggere le ostruzioni.
Per quanto riguarda la gola, l’otorinolaringoiatria si occupa di una vasta gamma di problematiche che influenzano la deglutizione, la voce e le infezioni. La faringite e la tonsillite sono infezioni comuni che colpiscono la gola, causando dolore, febbre e difficoltà a deglutire. Quando queste condizioni diventano ricorrenti o croniche, può essere necessario rimuovere le tonsille o le adenoidi per prevenire ulteriori complicanze.
La voce e le corde vocali sono un aspetto fondamentale trattato dall’otorinolaringoiatria. La disfonia, o alterazione della voce, può essere causata da lesioni alle corde vocali, come polipi o noduli, che si sviluppano a seguito di un uso eccessivo o scorretto della voce. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere queste lesioni e ripristinare la normale funzionalità vocale.
L’otorinolaringoiatria si occupa anche della gestione dei tumori che possono colpire le aree della testa e del collo, come le neoplasie della laringe, della faringe e delle ghiandole salivari. La diagnosi precoce di queste patologie è cruciale, poiché può influenzare significativamente le possibilità di successo del trattamento. Le tecniche moderne di diagnosi e intervento chirurgico, spesso coadiuvate dalla chirurgia robotica, permettono di trattare questi tumori con maggiore precisione, riducendo al minimo l’impatto sulle strutture circostanti e migliorando i risultati funzionali e cosmetici post-operatori.
L’otorinolaringoiatria si occupa di disturbi del linguaggio (con il supporto della logopedia) e della deglutizione, soprattutto nei pazienti pediatrici o negli anziani, dove queste problematiche possono essere il risultato di malformazioni congenite o di condizioni degenerative legate all’età.
Al Centro Medico San Jacopo, gli specialisti in otorinolaringoiatria sono impegnati nella gestione completa di tutti questi disturbi, offrendo un approccio ad personam e multidisciplinare per ogni paziente. Grazie all’uso delle tecnologie più avanzate e a un’attenta valutazione diagnostica, garantiamo un percorso terapeutico che può includere trattamenti conservativi, riabilitazione e talvolta interventi chirurgici minimamente invasivi (che non verranno eseguiti nel centro). L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita dei nostri pazienti, preservando o ripristinando funzioni fondamentali come l’udito, la respirazione, la voce e la deglutizione.