
Che cos’è l’Osteopatia
Che cos’è l’osteopatia
L’osteopatia è una professione sanitaria basata su un approccio manuale centrato sulla persona, che si integra con la medicina tradizionale e altre professioni sanitarie nella cura e nel mantenimento della salute. L’osteopata utilizza tecniche manuali per individuare e intervenire sulle disfunzioni somatiche, ripristinando la corretta mobilità tra le strutture corporee.
L’obiettivo dell’osteopatia è migliorare il funzionamento dei sistemi e degli apparati del corpo, stimolando la naturale capacità di autoguarigione dell’organismo. Questo approccio considera l’individuo nella sua globalità, rispettando la relazione tra corpo, mente e ambiente.
I principi fondamentali dell’osteopatia
L’osteopatia si basa su quattro principi cardine:
• L’unità del corpo: tutte le parti dell’organismo sono interconnesse e devono funzionare in armonia. Nasciamo da un’unica cellula.
• Connessione bidirezionale tra struttura e funzione: un’alterazione strutturale può compromettere la funzione di un organo o di un sistema e viceversa.
• L’autoguarigione e l’autoregolazione: il corpo possiede meccanismi naturali per ripristinare il proprioequilibrio.
• Il trattamento osteopatico basato sul paziente: l’osteopata elabora un piano terapeutico diverso e personalizzato in base alle esigenze di ciascun paziente.
Origini e storia dell’osteopatia
L’osteopatia nasce in America nel 1874 grazie al medico Andrew Taylor Still, che ne enuncia i principi fondamentali. Still sviluppò questa disciplina come approccio complementare alla medicina ufficiale, basandosi sull’idea che, per curare le patologie, sia necessario comprendere i meccanismi che mantengono lo stato di salute e individuare ciò che ne altera il normale funzionamento.
Quali problemi può trattare l’osteopatia?
L’osteopatia è indicata per diverse problematiche, tra cui:
• Disturbi muscolo-scheletrici: mal di schiena, cervicalgia, lombalgia, sciatalgia, tendiniti.
• Disfunzioni temporo-mandibolari: problemi di masticazione, bruxismo, dolori/click mandibolari.
• Problemi posturali: alterazioni della postura legate a sedentarietà o attività sportive.
• Disturbi legati allo stress: mal di testa, tensioni muscolari, disturbi digestivi, insonnia.
• Disturbi viscerali: dolori mestruali, gonfiori addominali, stitichezza, reflusso.
• Osteopatia pediatrica: coliche neonatali, plagiocefalia, disturbi legati alla crescita.
Supporto in gravidanza: aiuta a gestire dolori muscolari e migliorare il benessere della futura mamma.
Cosa aspettarsi durante una visita osteopatica?
Il percorso osteopatico si articola in diverse fasi:
1. Anamnesi iniziale: raccolta della storia clinica e del vissuto del paziente.
2. Test ortopedici: per capire quale struttura sta generando dolore.
3. Valutazione osteopatica: osservazione della postura e test palpatori per individuare eventuali disfunzioni.
4. Trattamento manuale: tecniche dolci per ripristinare la mobilità e migliorare il benessere generale.
Differenze tra osteopatia e fisioterapia
Molti confondono l’osteopatia con la fisioterapia, ma si tratta di due discipline diverse:
L’osteopatia ha un approccio olistico, promuovendo la salute dell’intero organismo, mentre la fisioterapia è maggiormente indicata per la riabilitazione. L’osteopata utilizza esclusivamente tecniche manuali, mentre il fisioterapista può impiegare anche elettromedicali.
In conclusione sono due discipline complementari che unite riducono i tempi di guarigione dei pazienti.
L’osteopatia nella prevenzione
L’osteopatia non si occupa solo del trattamento di disturbi e patologie, ma gioca un ruolo fondamentale anche nella prevenzione, aiutando a mantenere il corpo in equilibrio e riducendo il rischio di problemi futuri.
Prevenzione primaria: mantenere la salute e prevenire disturbi.
L’osteopatia aiuta a mantenere il corpo in equilibrio, migliorando la mobilità articolare e la funzione dei vari sistemi. Questo permette di prevenire l’insorgenza di dolori e disturbi cronici.
• Migliora la postura e riduce le tensioni muscolari.
• Previene sovraccarichi articolari e muscolari causati da sedentarietà o lavoro ripetitivo.
• Stimola la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo il benessere generale.
Prevenzione secondaria: intercettare e trattare precocemente i disturbi
Quando compaiono i primi segnali di un problema, l’osteopatia può aiutare a evitare il peggioramento della condizione e l’insorgenza di patologie croniche.
• Tratta dolori iniziali a schiena, collo o articolazioni prima che diventino persistenti.
• Migliora il recupero dopo piccoli traumi o infortuni sportivi.
• Aiuta a ridurre tensioni e squilibri posturali che potrebbero portare a problemi più gravi.
Prevenzione terziaria: supporto in condizioni croniche o post-operatorie
Per chi ha già una patologia cronica o ha subito un intervento, l’osteopatia può essere un valido supporto per migliorare la qualità della vita e prevenire ricadute.
• Favorisce il recupero della mobilità dopo interventi chirurgici o traumi.
• Aiuta a gestire il dolore cronico in condizioni come artrosi o fibromialgia.
• Riduce tensioni muscolari legate allo stress o alla compensazione posturale.
Chi può rivolgersi a un osteopata?
L’osteopatia è adatta a tutte le fasce di età, perchè il suo scopo è il benessere psico-fisico del paziente che vieneraggiunto tramite tecniche manuali, consigli sullo stile di vita e gestione dello stress.
L’osteopatia è quindi una disciplina efficace per migliorare la qualità della vita, promuovendo il benessere attraverso un approccio naturale e personalizzato.
Dott. Niccolò Balli